Ambiente Sotterraneo o ipogeo
Fauna
Gli organismi che vivono nelle grotte vengono raggruppati non tanto sulla base della loro affinità tassonomica, ma in relazione al loro ruolo ecologico nell'habitat cavernicolo. Secondo una classificazione oggi largamente in uso possiamo così distinguere tre gruppi di organismi: i troglosseni, i troglofili e i troglobi.
Il primo gruppo comprende organismi che accidentalmente o solo in determinati periodi del loro ciclo vitale, frequentano le grotte. Sono un esempio di organismi troglosseni le zanzare e i pipistrelli che usano le cavità come ambiente per il loro svernamento.
I troglofili invece, pur mantenendo alcuni legami con la superficie, vivono e si riproducono preferenzialmente nell'ambiente cavernicolo.
Stadio evolutivo più avanzato è quello dei troglobi, i veri cavernicoli.
Questi organismi vivono unicamente nelle parti più profonde delle grotte e sono caratterizzati da specifici adattamenti che gli permettono di sopravvivere in questo tipo di habitat.
Tra le specie animali presenti nelle grotte del Parco dei Monti Simbruini, si possono citare i Mammiferi con numerose specie di Chirotteri (pipistrelli) tra cui il Ferro di cavallo maggiore (Rhinolophus ferrumequinum) e quello minore (R. hipposideros) e il Myotis myotis.
Il gruppo più rappresentato risulta quello degli Artropodi con specie di Crostacei terrestri e acquatici, come l'Isopode (Androniscus dentiger) e l'Anfipode (Niphargus longicaudatus), Aracnidi (ragni e opilioni), Miriapodi (millepiedi e centopiedi) ed Insetti.Pipistrello in letargo
(foto di: A. Tomei)